giovedì 29 marzo 2007

Un appello vitale

Tratto dal sito di Emergency

Per la liberazione di Rahmatullah Hanefi e Adjmal Nashkbandi
Siamo angosciati per la sorte di Rahmatullah Hanefi. Il responsabile afgano dell'ospedale di Emergency a Lashkargah è stato prelevato all'alba di martedì 20 dai servizi di sicurezza afgani. Da allora nessuno ha potuto vederlo o parlargli, nemmeno i suoi famigliari. Non è stata formulata nessuna accusa, non esiste alcun documento che comprovi la sua detenzione. Alcuni afgani, che lavorano nel posto in cui Rahmatullah Hanefi è rinchiuso, ci hanno detto però che lo stanno interrogando e torturando “con i cavi elettrici”.


Rahmatullah Hanefi è stato determinante nella liberazione di Daniele Mastrogiacomo, semplicemente facendo tutto e solo ciò che il governo italiano, attraverso Emergency, gli chiedeva di fare. Il suo aiuto potrebbe essere determinante anche per la sorte di Adjmal Nashkbandi, l'interprete di Mastrogiacomo, che non è ancora tornato dalla sua famiglia.


Domenica 25, il Ministro della sanità afgano ci ha informato che in un “alto meeting sulla sicurezza nazionale” presieduto da Hamid Karzai, è stato deciso di non rilasciare Rahmatullah Hanefi. Ci hanno fatto capire che non ci sono accuse contro di lui, ma che sono pronti a fabbricare false prove.


Non è accettabile che il prezzo della liberazione del cittadino italiano Daniele Mastrogiacomo venga pagato da un coraggioso cittadino afgano e da Emergency. Abbiamo ripetutamente chiesto al Governo italiano, negli ultimi giorni, di impegnarsi per l’immediato rilascio di Rahmatullah Hanefi e il governo ci ha assicurato che l’avrebbe fatto. Chiediamo con forza al Governo italiano di rispettare le parola data.

Clicca qui per aderire: http://www.emergency.it/appello/

lunedì 26 marzo 2007

Razzismo britannico

Altro che visitare Big Ben, House of Parliament, Piccadilly Circus o Tower Bridge; altro che passeggiare a Hyde Park o filmare il celebre cambio della guardia. Quella che avrebbe dovuto essere una tranquilla gita scolastica a Londra, per sei ragazzi si è trasformata in un piccolo incubo. I sei studenti di un istituto tecnico di Bergamo , tutti extracomunitari, sono stati fermati dalla polizia al controllo dei documenti all'aeroporto di Luton. Prima di essere rispediti in Italia, i giovani sono stati schedati e rinchiusi per diverse ore in una cella di detenzione; dopodichè sono stati scortati con un cellulare della polizia all'aereo. Motivo di questo spiacevole fuori programma? Semplice: i ragazzi appartenevano a nazionalità "non gradite" al Regno Unito. Atterrati ad Orio al Serio, agli studenti sono stati finalmente restituiti passaporto e permesso di soggiorno. Come souvenir per questa bella gita è stata apposta una croce sui loro documenti, che testimonia l'espulsione dall'Inghilterra. La preside dell'istituto chiede chiarezza, poichè i documenti dei ragazzi erano in regola. L'iscrizione a scuola era in regola. Ma forse nascere in Perù, Albania, Ucraina e Burkina Faso, non è una cosa regolare.

domenica 25 marzo 2007

Che schifo

Che schifo. Antonio Di Donna, giornalista, è l'aggredito: insultato, malmenato e ricoverato in ospedale a seguito di un trauma cranico. Alcuni tifosi del Manfredonia, formazione che milita nel campionato di C1, gli aggressori: al termine di Manfredonia-Foggia (1 a 1), si sono scagliati contro tre giornalisti prendendosela soprattutto con Di Donna, gettato a terra e preso a calci in faccia. La "colpa" del cronista è quella di aver realizzato una telecronaca della partita d'andata che non è stata gradida dai sostenitori del Manfredonia. Insomma Antonio Di Donna è stato pestato perchè la sua cronaca non è piaciuta ad un gruppo di tifosi. Il giornalista, tra l'altro, ha perso i sensi durante il viaggio verso il pronto soccorso. Durante l'aggressione è intervenuto anche il direttore della rete per cui lavora Di Donna, Teleradioerre, a difesa del collega: i tifosi-criminali hanno pestato anche lui ed hanno successivamente insultato un giornalista della Rai. Fortunatamente stanno tutti bene, anche le condizioni di Di Donna sono migliorate. Il giornalista è ancora chiaramente scioccato per quanto accaduto. E' scioccato per essere stato pestato per una telecronaca. Una telecronaca di una partita di C1. Una telecronaca di Teleradioerre. Fermiamoci qua. Non ha neanche senso commentare ulteriormente. Soltanto...che schifo!

venerdì 23 marzo 2007

La mancanza d'oro blu

Si è da poco conclusa la Giornata mondiale dell'acqua. E' stata l'occasione per fare due conti sulla questione-acqua. Il quadro è allarmante. Secondo i dati forniti dall'ONU, nel 2025 1,8 miliardi di persone vivranno in Paesi che non disporranno di acqua e due terzi (due terzi!) della popolazione mondiale potrebbere essere in condizioni critiche. Ogni anno la mancanza d'acqua e il consumo di H2O non potabile uccide 1, 5 milioni di bimbi sotto i 5 anni. E sono centinaia di milioni i bambini che hanno a disposizione quantità di oro blu insufficiente. A ciò vanno aggiunti i lunghi e massacranti viaggi che donne e bambine dei paesi più poveri d'acqua sono costretti a compiere quotidianamente per procurare qualche sorso alle famiglie. I cambiamenti climatici degli ultimi tempi non fanno altro che aggravare ulteriormente la situazione. Ed anche l'Italia non può certo stare tranquilla. Il nostro Paese, dove le giornate caratterizzate da un clima torrido saranno sempre più frequenti, dovrà presto fare i conti con i problemi legati alla carenza di questo bene prezioso. Occorre darsi una svegliata perchè la disponibilità d'acqua è sempre minore e in Italia ci permettiamo di sprecarne il 30% a causa di condutture idriche malfunzionanti o troppo vecchie. Il problema è serio, serissimo. Risolvero difficile, difficilissimo. Da oggi in poi cominciamo, quando facciamo la barba, ci laviamo i denti, laviamo la verdura, a non lasciare scorrere l'acqua eccessivamente. Facciamo la doccia e non il bagno, poichè si utilizza molta meno acqua. Per annaffiare, ricicliamo l'acqua già utilizzata, per esempio quella usata per il lavaggio a mollo delle verdure.Se il lavandino perde, aggiustiamolo: un rubinetto che gocciola consuma 5 litri al giorno, (in Madagascar si vive con soli 10 litri in un giorno intero!!!). Sono piccoli gesti, piccoli sforzi. Sono solo poche gocce in un oceano. Un oceano che rischia di sparire.

giovedì 22 marzo 2007

Michael Moore torna all'attacco

E' uno dei personaggi più scomodi degli Stati Uniti. E' regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, attore e scrittore.E' l'incubo più frequente di Gerge W. Bush. Il suo nome è, chiaramente, Michael Moore.Moore ha vinto il Premio Oscar nel 2003 con il documentario Blowing a Columbine; in quell'occasione ha espresso tutta la sua "simpatia" per il presidente Cespuglio durante il discorso di ringraziamento. Ma l'attacco più duro contro la politica dell'attuale capo di stato americano, Michael l'ha realizzato con Fahrenheit 9/11, documentario che racconta, tra l'altro, del modo in cui Bush ha vinto le elezioni, dei rapporti fra le famiglie Bush e Bin Laden, delle colpe del Presidente degli U.S.A. in merito agli attentati dell'11 settembre. Il documentario, proiettato non senza difficoltà negli Stati Uniti, ha vinto la Palma d'Oro al Festival di Cannes del 2004.
Dopo l'ondata di polemiche e lo straordinario successo che hanno accompagnato la pellicola, Moore torna all'attacco con il sequel: Fahrenheit 9/11½. Il nuovo documentario seguirà le caratteristiche del precedente. La sua uscita è prevista per il 2007 o per il prossimo anno. Stando a quanto riportato su Wikipedia, questi saranno i temi salienti: "le elezioni presidenziali del 2004, gli scandali sulle investigazioni della CIA e l'incriminazione di Scooter Libby, le tre nomine della Corte Suprema del presidente, gli eventi e gli scandali legati all'Uragano Katrina, la controversia del Dubai Ports World e la possibile pandemia di influenza aviaria". Sulla locandina italiana del primo film campeggia la scritta: "Il film che qualcuno non voleva farvi vedere". Ma quel qualcuno si è dovuto rassegnare, perchè il film ha ottenuto un successo pazzesco al botteghino nel 2004. Ed è molto, molto probabile che anche Fahrenheit 9/11½ otterrà risultati eccellenti. Perchè, evidentemente, la voglia di conoscere la verità reale, e non solo quella dei notiziari, è davvero tanta.

martedì 20 marzo 2007

La zanzara della speranza

Torno a parlare di malaria. E' una malattia tremenda, diffusa dal morso della zanzara Anophele femmina infettata dal parassita malarico, che colpisce 500 milioni di persone all'anno. Nel post del 4 marzo Una speranza per l'Africa, ho parlato del nuovo antimalarico a basso costo che costituisce sicuramente uno strumento importantissimo per combattere questa piaga. Ora c'è un'arma in più. La John Hopkins University diBaltimora vuole eliminare questa malattia combattendola con le sue stesse armi: le zanzare. Nei laboratori dell'università è stata infatti creata una zanzara transgenica portatrice di un gene in grado di resistere all'infezione e capace di vivere molto più a lungo delle zanzare normali. Questa caratteristica permetterebbe all'insetto geneticamente modificato di soppiantare le "cugine". Sono già stati effettuati degli esperimenti con risultati incoraggianti. In laboratorio sulle zanzare della speranza è stato sperimentato con successo un parassita della malaria differente rispetto a quello che causa la morte dell'uomo. Il prossimo e decisivo passo sarà quello di rendere immuni gli insetti anche dal parassita fatale agli esseri umani. Dopodichè, sarà possibile rilasciarli nelle zone dove il virus è più diffuso, in modo tale che le super zanzare predomino. Un rimedio che, unito al vaccino low cost, può davvero farci sperare che un giorno non troppo lontano la malaria, così come per noi italiani è solo un brutto ricordo, lo diventi anche per tutto il mondo.

domenica 18 marzo 2007

E Kimi ferma più?!

L'alzataccia del popolo ferrarista è stata ripagata. Kimi Raikkonen ha vinto senza problemi il Gran Premio d'Australia. Il finlandese, al suo debutto al volante della rossa, ha condotto la gara dalla partenza alla bandiera a scacchi. Inevitabili i paragoni con Schumacher; effettivamente Kimi ha disputato un G.P. in perfetto stile Schumi: primo terzo di gara con tempi stratosferici, tranquillamente al comando dopo il pit-stop, errorino nel finale giusto per evitare che i tifosi ferraristi si addormentassero. La differenza fra i due piloti si è vista al termine della gara: Michael avrebbe danzato in auto, saltato sul podio, inondato di champagne Todt, e mostrato ai fotografi un sorriso a 50 denti. Iceman, invece, come previsto ha festeggiato in maniera molto composta,e quando si è trovato la bottiglia fra le mani, per prima cosa si è rifornito di alcol, giusto per non perdere le abitudini (si scherza...). Sul podio insieme al finnico, la coppia McLaren, con Alonso davanti a Hamilton. Il debuttante è stato autore di una prova superba: superato il compagno al via, l'inglese si è tenuto dietro il bicampione del mondo per gran parte della gara, fino alla seconda sosta. Buona la prestazione delle frecce d'argento, veloci, ma oggi troppo lontane dai tempi della Ferrari. E se un finlandese vince, un altro non convince: Heikki Kovalainen, esordiente, autore di una prestazione con qualche errore di troppo. Comprensibile, era al debutto, ma Briatore ha già bacchettato il suo nuovo pupillo. L'altro pilota Reanult, Fisichella, ha chiuso quinto, alle spalle di Heidfeld, ed ha preceduto di pochi decimi Felipe Massa. Il ferrarista, partito in ultima posizione, è stato bravo a portare a casa 3 punti su un tracciato dove superare è tutt'altro che facile (ne sa qualcosa Coulthard, che nel tentativo di un sorpasso kamikaze ha fatto venire i brividi al povero Wurz, sfiorando con le ruote il casco dell'austriaco). Un inzio molto incoraggiante per la Ferrari, sicuramente la vettura da battere. Ma la McLaren non starà certo a guardare, e saprà inserirsi nella lotta al titolo. Lotta che, per quanto si è visto oggi, sarà però in gran parte tinta di rosso.

venerdì 16 marzo 2007

Due muse per Woody

Due giovani attrici. Due bellissime donne. I loro destini si incroceranno la prossima estate. Scarlett Johansson e Penelope Cruz. Scarlett: bionda, labbra carnose e vistosamente bella. Anzi, bellissima. Non a caso è stata di recente incoronata "donna più sexy del pianeta" da Playboy. Un riconoscimento che l'attrice statunitense ha dichiarato di non meritare: "Quando mi alzo e sono senza trucco sembro un ragazzino. Non sono per niente femminile". E indovinate chi ha indicato come colei che invece meriterebbe questo riconoscimento? Sì, proprio "l'altra": "Prendete qualcuno come Penelope Cruz; ecco, lei sì che è femminile. Non come me. Per me Penelope è davvero una vera femmina. Io decisamente no". Penelope: bruna, mediterranea, "femminile". Candidata all'Oscar per la sua splendida interpretazione di Raiumunda in Volver, ma tornata dagli U.S.A. senza statuetta. Le due attrici lavoreranno insieme in un film di nientepopòdimenoche Woody Allen. Della serie non c'è due senza tre, la Johansson sarà nuovamente diretta da Allen dopo Match Point e Scoop. La Cruz, che reciterà anche e per l'ennesima volta in un film di Pedrone Almodovar, si è già detta onorata di lavorare col regista 72enne. La pellicola sarà girata in Spagna, precisamente a Barcellona e a Oviedo. Penelope reciterà sia in spagnolo che in inglese. Non è stato reso noto il titolo del film, che Woody Allen ha definito "romantico ma serio". Per ora non è lecito sapere altro. Ma la presenza sullo stesso set di Allen, della Johansson e della Cruz bastano per creare una grande attesa per questo film. Bastano e avanzano.

giovedì 15 marzo 2007

Voglio una vita da V.I.P.

I V.I.P.. Quanti ragazzi e ragazze vorrebbero un giorno rientrare in questa categoria. Tanti, davvero tanti. Sono molti i giovani che invidiano calciatori, attori da fiction, modelli, non tanto per la propria attività, quanto per il "contorno": automobili lussuosissime, modelle gnocchissime, conti in banca pazzeschi. Allo stesso modo sono numerose la ragazzine che sognano di poter indossare abiti carissimi, frequentare i party più "in", e lavorare nei programmini televisivi. Coloro che leggeranno questo post penseranno senza dubbio: "naaa, non certo io!". Ma visto che i provini per entrare in questo mondo richiamano sempre più aspiranti V.I.P., evidentemente questa "professione" e questo stile di vita attirano. Eccome. Ed è più che comprensibile che ragazzini e ragazzine siano affascinati da questo mondo scintillante, che in apparanza appare fatto solo di sorrisi, successi, fama, pupe e secchioni, meglio se riuniti allegramente tra le braccia di Studio Aperto. Ma le inchieste di questi tempi hanno messo in luce un quadro un po' meno idilliaco. Molte ragazze, spinte dalla voglia di sfondare a tutti i costi, finiscono a fare le puttane del riccone di turno. E una volta raggiunta la fama, non si può mai stare tranquilli; infatti c'è sempre il Corona scassapalle pronto a ricattarti: o paghi o la tua scappatella finisce in copertina. Ne sanno qualcosa un bel po' di calciatori: Gilardino, Totti, Adriano, Trezeguet, Coco. In questo mondo si è disposti a tutto pur di fare soldi. Mister Corona non ha certo problemi,oltre che a vivere con i cazzi degli altri, a inventarsi balle. Con Coco era pronto a dire che la ragazza che il giocatore aveva baciato fosse un trans. Con Adriano a trasformare sale in cocaina, manco fosse Gesù. Quindi i V.I.P. oltre che pagare spesso le donne con cui passano la notte, devono sganciare affinchè non compaiano foto compromettenti. Un vero businnes, quello del Fabrizio.Un lavoro meschino e "una vita di merda", come l'ha definita lo stesso Corona al telefono con la moglie Nina Moric, schifata dall'attività del marito. Davanti a questi scandali e a queste schifezze, la speranza è che i ragazzini si rendano conto che non è tutto oro quello che luccica in TV. E che evidentemente è meglio mettersi a studiare e darsi da fare, per poter aspirare a qualcosa che premi davvero il valore delle persone. Certo, in TV non c'è solo merda. Studiando e senza cercare scappatoie rischiose si può arrivare a lavorare in quest'ambito e a realizzare qualcosa di decoroso. Chiaramente è molto più difficile. Ma meglio una vita "normale", dura, senza notorietà, piuttosto che "una vita di merda".

martedì 13 marzo 2007

L'incoronazione dei R.E.M.

Sono uno dei gruppi rock più importanti della storia della musica. Il successo straordinario della loro musica, i fan sparsi in tutto il mondo, una carriera fantastica che dura da 27 anni, lo testimoniano. Sono i R.E.M., la band di Athens nata nel lontano 1980. A conferma dell'importanza raggiunta, ieri il gruppo è stato introdotto nella più prestigiosa istituzione della musica: la Hall of Fame del Rock and Roll. Durante la serata Michael Stipe e soci si sono esibiti suonando "Begin the begin", "Gardening at night" e "Man on the moon". La band è stata introdotta da Eddie Vedder, frontman dei Pearl Jam, che ha elogiato e ringraziato i R.E.M. per l'aiuto che questi hanno dato al suo gruppo. Complimenti anche da parte di Howard Kramer, direttore del Rock Hall: "i R.E.M., ad un certo punto, sono riusciti ad essere forse la band più grande d'America, sicuramente la più rispettata"; Kramer ha inoltre aggiunto che i "giovanotti" di Athens non si sono mai compromessi. Il gruppo ottiene questo importante riconoscimento insieme a Van Halen, Grandmaster Flash and the Furious Five, Ronettes e Patti Smith, la musa di Stipe. Un premio prestigiosissimo e una consacrazione definitiva per i R.E.M.. Ma la band non si ferma qui: la notizia più importante per i fan è che Stipe, Buck e Mills tornano in studio per registrare il nuovo album, affidando la direzione artistica a uno dei produttori piu' in auge del momento, Jacknife Lee, produttore, tra l'altro, dell'ultimo lavoro degli U2.
Here We Go!

domenica 11 marzo 2007

Honda verde

Il Campionato del Mondo di Formula 1 2007 è alle porte. Domenica a Melbourne si spegneranno per la prima volta le luci rosse dei semafori, e prenderà il via una stagione ricca di spunti. Innanzitutto, è il primo campionato del dopo-Schumacher; sarà interessante scoprire come si comporterà il neoferrarista Raikkonen, e chi sarà il leader all'interno della scuderia di Maranello. Ma è anche il mondiale di Alonso in sella alla McLaren, affiancato dall'esordiente "black" Hamilton. Molti occhi saranno però puntati sui primi giri delle vetture Honda. La casa automobilistica giapponese ha destato grande curiosità fin dalla presentazione della nuova monoposto, (nella foto). Una monoposto "ecologica". Sulla scocca delle Honda, infatti, è disegnato esclusivamente un mappamondo. Niente tabacco e alcool dunque, ma solo terre emerse e oceano. Lo scopo di questa originale scelta è quello di evidenziare il serissimo problema del cambiamento climatico. Inoltre, la scuderia permette a chi lo volesse di sponsorizzare le proprie monoposto; il ricavato andrà ad associazioni che si battono per la tutela dell'ambiente. Coloro che sponsorizzeranno l'iniziativa troveranno il proprio nome sul sito www.myearthdream.com, e su un pixel della vettura. Insomma, una bella iniziativa lanciata dal mondo dei motori. Tra monogomma, piloti esordienti, vetture nuove ed ecologiche tutto è pronto nel Circus. Unica nota stonata per gli appassionati: per seguire il G.P. d'Australia la sveglia dovrà suonare alle 4 del mattino... che domenica bestiale.

venerdì 9 marzo 2007

Fine della pacchia

Il suo nome è Giorgio Sampec, ha 56 anni, è di Verona. Giorgio passava gran parte della sua vita in Thailandia. Era un turista. Un turista sessuale. Il suo nome resterà nella storia della legislatura italiana per essere il primo uomo del nostro Paese a essere condannato per abusi sessuali compiuti all'estero. Infatti, ieri il tribunale di Milano lo ha condannato a 14 anni di carcere, infliggendogli inoltre una pesante multa. Sono state delle intercettazioni telefoniche a incastrare Sampec, che in alcune chiamate ha avuto il coraggio di vantarsi delle sue prestazioni sessuali avute con centinaia di bambini (tra i sette, i sette, i sette, i sette, i sette, i sette, i sette, i sette, i sette e i quindici anni di età). L'"uomo" si dichiara innocente, ma le migliaia di foto pedopornografiche trovate nel suo pc (65000 schifosissimi scatti!), che lo ritraggono in flagrante, non giovano certo al lavoro del suo avvocato, che comunque dichiara battaglia. Fatto sta che questa sentenza è un ottimo segnale per la lotta al turismo sessuale, sporca attività che coinvolge moltissimi pedofili, anche italiani, sicuri di poter abusare di centinaia di ragazzini senza avere ripercussioni. Ma da oggi si cambia.

giovedì 8 marzo 2007

Tra cazzotti,gomitate e nasi rotti, si ferma solo l'Inter

Niente en plein per le italiane in Champions League. Accedono ai quarti una grande Roma e il Milan, si ferma invece l'Inter. L'Invincibile Armata di Mancini paga il 2 a 2 casalingo dell'andata che consente al Valencia di accontentarsi di un pareggio a reti inviolate. Prestazione deludente dei nerazzurri, ma la vergogna si manifesta subito dopo il fischio finale. Burdisso, probabilmente in seguito a degli sfottò, inizia una rissa con Marchena, che dilaga coinvolgendo altri giocatori. Dalla panchina degli spagnoli si alza Navarro, che con molta nonchalance entra in campo e colpisce alle spalle con un cazzotto in pieno volto Burdisso, spaccandogli il naso. A quel punto l'infame pugile deve scappare di corsa, evitando i tackle di Cordoba e Cruz. La rissa arriva fino agli spogliatoi del Valencia dove irrompe Toldo, mentre Cambiasso in borghese non riesce ad accedervi. Episodio scandaloso, la Uefa indagherà e dovrà punire molto severamente i coinvolti, soprattutto Navarro, a cui le doverose scuse del giorno dopo non potranno servire. Naso in frantumi anche nel match di Lione. La vittima è il giallorosso Chivu, colpito con una gomitata non vista dall'arbitro da Fred, che non trovando la porta si è vendicato con il romanista. A fare giustizia sarà probabilmente la prova televisiva. Per quanto riguarda il match si può parlare di partita storica: Roma meritatamente ai quarti per la seconda volta nella sua storia grazie alle reti di un super Totti e di Mancini, autore del suo primo e strepitoso gol in Champions. Avanti anche il Milan; i rossoneri soffrono contro il Celtic, battuto solo grazie ad un guizzo di Kakà dopo neanche tre minuiti del primo tempo supplementare. I rossoneri meritano la qualificazione, anche se agli scozzesi è stato negato in avvio di match un rigore per fallo di mano di capitan Maldini.
Si va avanti, si arriva ai quarti con due italiane in gioco in questa Champions League senza super favorite. Nella speranza di vedere più giocate spettacolari e meno volti insanguinati.

mercoledì 7 marzo 2007

Dux Mea Lux

Il suo nome è Movimento Fascismo e Libertà. No, non è una corrente del "Ventennio", ma un movimento contemporaneo, nato nel 1991. Si legge dal sito: "Il MFL si rifà solo e semplicemente al FASCISMO, quel Fascismo che nacque come Terza Via fra socialismo e destra liberale, e che seppe conciliare, grazie alla genialità del Duce, una pluralità di uomini provenienti dalle esperienze politiche e sociali più disparate". Il MFL è l'unico partito del Paese che si dichiara a tutti gli effetti fascista. La legge Scelba stabilisce che fare propaganda per la costituzione di una associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure esaltare pubblicamente esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo, o le sue finalità antidemocratiche, è un reato. Nonostante questo, il movimento "ha ottenuto il riconoscimento di liceità con la propria denominazione ed il simbolo del Fascio Repubblicano". I numerosi processi che lo accusavano di ricostruire il partito fascista (ah si?), sono stati archiviati o il movimento è stato assolto. Quindi questo partito è assolutamente legale(!) come legale è il suo sito,che consiglio di visitare(!):
"Viva l'Italia, l'Italia che resiste" (F. De Gregori)

lunedì 5 marzo 2007

Finalmente! (ma occhio ai furbi)

Da oggi, tutte le compagnie telefoniche italiane abbandonano i costi di ricarica, come previsto dal decreto Bersani. 3 Italia aveva già cancellato i costi fissi lo scorso venerdì, mentre Vodafone lo ha fatto ieri. Oggi si aggiungono Tim e Wind. I più fortunati sono i clienti di 3 e Tim, che non vanno incontro a nessun cambiamento sospetto. Vodafone invece, ha creato dei nuovi piani tariffari per i nuovi clienti; tre di questi piani prevedono un aumento dello scatto alla risposta. Inoltre, se un abbonato Vodafone decide di cambiare gestore, al momento della restituzione del credito rimanente sul cellulare, il cliente deve sborsare 8 euro alla compagnia britannica. Per quanto riguarda Wind, il gestore italiano ha stabilito di togliere i costi di ricarica solo ai nuovi clienti. I vecchi abbonati, per evitare il "balzello", dovranno effettuare una ricarica di almeno 50 euro, (da sempre esente da costi di ricarica), oppure passare gratuitamente a dei nuovi piani tariffari. Le associazioni dei consumatori sono in allerta e pronte ad intervenire nel caso di furbate fuorilegge. Quel che si può intuire è che "mantenere" De Sica, evidentemente è meno oneroso rispetto a "mantenere" Totti e Gattuso, o Aldo, Giovanni e Giacomo!

domenica 4 marzo 2007

Una speranza per l'Africa

E' una malattia tremenda che colpisce 500 milioni di persone nel mondo all'anno, uccidendone un milione nei paesi poveri; l'area più martoriata è l'Africa, dove si concentra il 90% dei casi. E' la malaria, patologia provocata da un parassita trasmesso all'uomo tramite la femmina della zanzara anofele. Per combattere questo terribile killer è stato presentato lo scorso giovedì dalla multinazionale farmaceutica Sanofi-Aventis un nuovo farmaco. L' Asaq, (sigla di Artesunate Amodiaquine), è il nuovo antimalarico a basso costo, molto più facile da assumere rispetto a quelli tradizionali e soprattutto caratterizzato da un prezzo particolarmente accessibile. Una confezione per adulti costa solo un dollaro, mentre quella per bambini 50 centesimi. Inoltre, l'Asaq non è brevettato; in questo modo si cerca di incentivare la concorrenza tra i produttori nella speranza di abbassarne il già accessibile costo. Quest'anno Sanofi-Aventis riuscirà a produrre circa 17 milioni di confezioni del farmaco. A morire di malaria sono mezzo miliardo di persone ogni anno. Ciò significa che questa malattia non è destinata a sparire in men che non si dica, ma è certo che questo farmaco è manna dal cielo per un paese come l'Africa, dove per combatterla viene investito il 40% del budget sanitario, e purtroppo senza risultati confortanti. Nel continente nero la malaria è ancora la pricipale causa di morte dei bambini con meno di cinque anni: la malattia ne uccide uno ogni 30 secondi. Questo vuol dire che mentre avete letto questo breve post, due bambini sono morti di malaria.

venerdì 2 marzo 2007

Dimmi quando sei nato... e ti dirò chi sei

Altro che astrologi! Ora a occuparsi degli effetti legati al mese in cui veniamo al mondo sono gli scienziati. Sul numero odierno de "Il Venerdì di Repubblica", inserto del quotidiano romano, viene pubblicato il risultato di una serie di ricerche effettuate negli ultimi anni su un elevato numero di individui in Paesi diversi. Tali studi dimostrano che l'effetto della luce del sole influisce sul benessere del feto prima, e del neonato nei primissimi mesi di vita, poi. Da ciò si evince l'importanza che la stagione in cui si viene "alla luce" riveste per la salute di un individuo. Salute non solo fisica, ma anche mentale, a quanto risulta da un recente studio di un ospedale danese. Sinteticamente, ecco a che cosa ci espone il nostro mese di nascita:
GENNAIO: Alzheimer, schizofrenia, tendenza a coricarsi presto
FEBBRAIO: Alzheimer, schizofrenia, tendenza a coricarsi presto
MARZO: Alzheimer, schizofrenia, tendenza a coricarsi presto
APRILE: dislessia, Parkinson, tendenza a coricarsi tardi
MAGGIO: dislessia, Parkinson, tendenza a coricarsi tardi
GIUGNO: anoressia, diabete, dislessia, Parkinson, celiachia, tendenza a coricarsi tardi
LUGLIO: diabete, celiachia, dislessia, tendenza a coricarsi tardi
AGOSTO: diabete, celiachia, autismo, tendenza a coricarsi tardi
SETTEMBRE: deficit di attenzione, asma, attacchi di panico, alcolismo, tendenza a coricarsi tardi
OTTOBRE: asma, attacchi di panico, alcolismo, menopausa ritardata, tendenza a coricarsi presto
NOVEMBRE: asma, attacchi di panico, alcolismo, menopausa ritardata, tendenza a coricarsi presto
DICEMBRE: virus sinciziale respiratorio, menopausa ritardata, tendenza a coricarsi presto, attacchi di panico