Lunghe code ieri davanti alle pompe di benzina, con gestori costretti a chiudere per mancanza di carburante, e nella giornata di oggi lo scenario sarà probabilmente analogo. Scatta infatti questa sera lo sciopero di 48 ore dei benzinai, i primi 2 giorni dei 14 già dichiarati, indetto dopo la norma varata dal Consiglio dei ministri che prevede la liberalizzazione della vendita del carburante nei supermercati e negli ipermercati. Lo scopo di tale provvedimento, messo a punto dal ministro dello Sviluppo Bersani, ha lo scopo di creare concorrenza, aumentando così la competitività del settore e riducendo il prezzo industriale (altissimo rispetto alla media dell'Unione Europea).
Nella speranza che si verifichi realmente l'abbassamento dei prezzi della benzina, tutti i lettori muniti di auto in riserva si affrettino... lo stop è vicino (self service compresi).
1 commento:
sono curiosa di vedere gli sveglioni che non hanno fatto il pieno in questi giorni, dire il rosario nella speranza che in riserva riescano a tornare a casa...ih ih ih [sadicaaaa]
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