domenica 8 aprile 2007
Argento vivo
Pochi secondi e il Gran Premio della Malesia è già deciso. Alonso ed Hamilton, secondo e quarto sulla griglia, sono primo e secondo dopo la prima curva. E così concluderanno la gara. Il dominio Ferrari di Melbourne è ormai un lontano ricordo. Le frecce d'argento volano. Massa, nel tentativo di superare Hamilton finisce largo, compromettendo pesantemente il suo G.P.. Raikkonen, invece, non corre rischi e si accontenta della terza piazza gentilmente offertagli dal compagno di team. Dopo un avvio di gara disastroso per le Rosse, il popolo ferrarista ha una sola speranza: che le McLaren siano molto leggere. Ma non è così. La leadership degli uomini di Ron Dennis è limpida, ed il successo netto. Raikkonen cerca di impensierire Hamilton nelle ultime fasi di gara, ma invano. E' doppietta McLaren. Alonso centra la prima vittoria al volante della monoposto inglese, mentre Hamilton, dopo la splendida prestazione australiana, conferma di essere un gran bel pilota. Dal gradino più basso del podio Raikkonen, che già non sorride quando vince, lascia trasparire tutto il suo disappunto. Il finlandese ha dichiarato che ha fatto tutto il possibile oggi. E se tutto il possibile equivale ad una terza posizione lontano anni luce da Alonso, allora la sua espressione sul podio questa volta è "giustificata". Molto peggio se la passa l'altro ferrarista: Massa, partito dalla pole, chiude con un deludentissimo quinto posto, alla spalle di Heidfeld su Bmw. Nell'uovo di Pasqua, insomma, la Ferrari ha trovato una domenica da dimenticare. La gara di Sepang regala il primato in classifica mondiale ad Alonso, 18 punti contro i 16 di Raikkonen, e consolida il vantaggio della McLaren, 32 punti contro i 16 della squadra di Maranello. Il Cavallino deve darsi da fare per "smontare" il gasatissimo duo McLaren. Ma per farlo avrà solo una settimana: il Bahrain, dove si correrà domenica prossima, è già alle porte.
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