Finesettimana "un po' così" per i nostri colori (sportivamente parlando). Un po' agrodolce, condito di sorrisi e smorfie. Smorfia per il ritorno sul pianeta terra di Volandri, dopo una settimana in paradiso. Sorriso per il secondo successo consecutivo di Massa, che cancella la smorfia dovuta al ko dell'altro alfiere in rosso Raikkonen. Partiamo da sabato. Semifinale degli Internazionali d'Italia, con un tennista ancora in gara che non ti aspetti: Filippo Volandri, numero 51 del ranking. "Filo" è stato autore di una settimana strepitosa. Dopo aver battuto al primo turno Gabashvili, l'italiano ha infilato una serie di successi più che illustri: Gasquet (n° 13 del mondo), Federer, sì, proprio lui, e Berdych (n°12). Tre match sulla carta proibitivi, che l'italiano ha però affrontato come meglio non poteva, meritando senza dubbio le vittorie, anche contro Federer, che ha giocato in maniera irriconoscibile, ma che resta pur sempre il numero 1. Insomma Filo ci aveva fatto montare un po' la testa, e la speranza di avere un giocatore nostrano in finale era comprensibilmente fortissima. Purtroppo però, i piani del numeroso pubblico del Foro Italico sono stati guastati da un impeccabile Gonzalez, che ha dato il meglio di sè stesso contro un comunque positivo Volandri (per poi giocare una partitaccia in finale contro Nadal).In ogni caso Filippo questa settimana è stato bravo, bravo, bravo! Sperando che gli eccellenti risultati di Roma facciano scoccare la scintilla per il salto di qualità del nostro numero uno.
Passando brevemente alla Formula 1, grande dimostrazione di forza di Felipe Massa. Dopo aver ottenuto la pole, il brasiliano domina la gara; neanche un principio d'incendio sulla sua vettura durante il pit stop lo ferma. E ora, dopo il ritiro per guai tecnici di Raikkonen, le gerarchie in casa Ferrari forse subiranno un cambiamento rispetto alle previsioni invernali. Da sottolineare il secondo posto del solito Hamilton, che gli vale addirittura il primato solitario in classifica mondiale, alla faccia dell'esordiente. Terzo il padrone di casa Alonso, che dopo una partenza troppo pretenziosa, si deve accontentare di una mediocre terza piazza, con umore probabilemente più nero di Lewis. Grazie al ko di Kimi però, lo spagnolo è secondo in classifica, davanti quindi al duo in rosso. Tutto sommato niente drammi per Fernando. Anche per lui, solotanto una domenica "un po' così"...
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