Sul retro del suo libro Tutto il Grillo che conta, Beppe Grillo scrive: " Da giovane ho fatto una pubblicità, ma poi ho capito alcune cose sulla pubblicità. Qualche anno dopo ho cominciato a prendermela coi politici perché le cose non andavano bene, ma poi ho capito alcune cose sulla politica, che è controllata dall'economia. Qualche anno fa ho cominciato uno spettacolo prendendo a mazzate un computer, ma ora ho capito alcune cose su internet, che è la nostra unica difesa". Ed ecco la pubblicità fatta da Beppe vent'anni fa.
lunedì 25 giugno 2007
venerdì 22 giugno 2007
Venerdì in Versi - Neruda
Di che frutto?
Di che stella? Di che foglia?
Presso
il tuo piccolo orecchio
o sulla tua fronte
mi chino,
ficco
il naso tra i capelli
e il sorriso,
cerco di riconoscere
la stirpe del tuo aroma:
è soave, ma
non è fiore, non è coltellata
di penetrante garofano
o impetuoso aroma
di violenti
gelsomini,
è qualcosa, è terra,
è
aria,
mele o legnami,
odore
di luce sulla pelle,
aroma
della foglia
dell'albero
della vita
con polvere
di strade
e freschezza
d'ombra mattutina
alle radici,
odor di pietre, di fiume,
ma
più simile
a una pèsca,
al tepore
del palpito segreto
del sangue,
odore di casa pura
e di cascata,
fragranza
di colomba
e capelli,
aroma
della mia mano
che perlustrò la luna
del tuo corpo,
le stelle
della tua pelle stellata,
l'oro,
il grano,
il pane del tuo contatto,
e lì,
per tutta la lunghezza
della tua luce furiosa,
sulla tua circonferenza d'anfora,
sul calice,
sugli occhi del tuo seno,
fra le tue ampie palpebre
e la tua bocca di schiuma,
su tutto
lasciò,
la mia mano lasciò
odor d'inchiostro e selva,
sangue e frutti perduti,
fragranza
di obliati pianeti,
di puri
fogli vegetali,
lì
il mio stesso corpo
sommerso
nella freschezza del tuo amore, amata,
come in una sorgente
o nel suono
di un campanile
lassù
tra l'odore del cielo
e il volo
degli ultimi uccelli,
amore,
odore,
parola
della tua pelle, dell'idioma
della notte nella tua notte,
del giorno nel tuo sguardo.
Dal tuo cuore
sale
il tuo aroma
come dalla terra
la luce fino alla cima del ciliegio:
sulla tua pelle io fermo
il tuo palpito
e odoro
l'onda di luce che ascende,
la frutta sommersa
nella sua fragranza,
la notte che respiri,
il sangue che esplora
la tua bellezza
fino a giungere al bacio
che mi attende
nella tua bocca.
lunedì 18 giugno 2007
LUnedìVIdeo - We'd go down to the river...
Un po' di musica! Questo lunedì i protagonisti del video sono Bruce Springsteen e Sting, impegnati in un grande duetto. La canzone è The river, uno dei brani più belli del Boss.
domenica 17 giugno 2007
Non c'è partita
sabato 16 giugno 2007
Scagionato!
venerdì 15 giugno 2007
Non dimentichiamoci di Hanefi
Il prolungarsi della detenzione di Rahmatullah Hanefi, in spregio ai diritti universali e alla più elementare dignità umana, avviene in palese violazione della Costituzione afgana. Questa esiziale ferita inferta alle norme giuridiche pretende legittimità sulla base di fantomatiche leggi segrete ignote persino alla più alta autorità dell'organo del pubblico ministero afgano. Come nei più tetri sistemi totalitari si stanno perpetrando clamorose violazioni dei principi di legge.La decisione di arrestare il funzionario di Emergency nelle ultime settimane è stata concertata con un'aggressione all'organizzazione umanitaria costretta a prendere la dolorosa decisione di abbandonare l'Afganistan non potendo più garantire la sicurezza del proprio personale e quindi la salute e la vita dei pazienti.L'attuale sistema giuridico afgano è stato costruito con la collaborazione e l'importante sostegno finanziario per cinquanta milioni di dollari dell'Italia.
È questa la democrazia che contribuiamo ad esportare?
È per questo che siamo da sei anni in Afganistan?
È per consentire la perversione della giustizia che spendiamo i soldi dei nostri cittadini?
Chiediamo con forza l'immediata liberazione di Rahmatullah Hanefi, affermiamo che in queste condizioni l'idea stessa dell'istruzione di un processo sarebbe una tragica truffa.
Chiediamo che l'Afganistan ristabilisca immediatamente il rispetto delle sue stesse leggi.
Chiediamo che l'Italia, per non tradire lo sforzo compiuto per la creazione di quelle leggi, chieda con forza l'immediata liberazione di Hanefi, sequestrato per avere svolto la funzione di mediatore nell'interesse del governo italiano.
Chiediamo che Emergency possa riprendere subito la sua attività portatrice di vita e di giustizia, come ambasciatrice del meglio della cultura e dello spirito del nostro paese".
giovedì 14 giugno 2007
Esploratore che fu deportato perchè tirava la cacca...
mercoledì 13 giugno 2007
Il lavoro degli innocenti
martedì 12 giugno 2007
Un passo verso una conquista storica
(Risultato ultimo sondaggio: "Qual è il PEGGIORE tra i seguenti telegiornali italiani?" Il 33% dei votanti ha risposto il TG4 e Studio Aperto. Seguono TG1 e TG5 (17%) e TG2, TG3, TGLa7 (0%).
lunedì 11 giugno 2007
LUnedìVIdeo - Una freddura agghiacciante
Avete presente quelle volte in cui raccontate una barzelletta e non ride nessuno? Ma proprio proprio nessuno?Quelle volte in cui cominciate a raccontarla belli sorridenti pregustando già le risate del vostro pubblico, per poi ritrovarvi imbarazzati e muti? Ecco, questa è una di quelle volte. Protagonista un gran barzellettiere in serata no.
domenica 10 giugno 2007
Hamilton li fa tutti neri
Alla faccia dell'esordiente, alla faccia della pista sconosciuta, alla faccia del compagno bi-titolato, Lewis Hamilton vince il Gran Premio del Canada. In una gara caratterizzata da incidenti, errori, Safety car e squalifiche, l'anglocaraibico non commette neanche una sbavatura e domina dal via alla bandiera a scacchi. La trasferta canadese si chiude con un Hamilton che sul primo podio alto della breve carriera sfoggia un sorriso ancor più lucente del solito, mentre il compagno Alonso chiude con il morale "più nero" di Lewis. Troppi, troppi errori per lo spagnolo. A cominciare dalla partenza quando, forse nervoso a causa della pole ottenuta da Hamilton, arriva lungo alla prima staccata compromettendo subito la sua domenica. Ma non sarà l'unico errore di Fernando. Oltre ad un paio di scampagnate sull'erba di Montreal, a complicare non poco il suo G.P. ci si mette anche il team, che lo richiama ai box quando la Safety car è da poco uscita. Il nuovo regolamento lo vieta ed Alonso "si becca" dieci secondi di penalità. La rimonta del campione del mondo in carica è grintosa, fino all'errore commesso nell'attacco a Trulli che vanifica il suo sforzo. Nel finale arriva un ulteriore smacco: mentre Lewis vola verso il trionfo, Alonso viene clamorosamente sorpassato dalla Super Aguri di Sato che relega il pilota McLaren in settima posizione. Capitolo Ferrari. Un capitolo ancor "più nero" del morale di Alonso. Nero come la bandiera sventolata in faccia a Massa per essere uscito (come Fisichella) dalla pit line con il semaforo rosso. Un errore molto grave: grave perchè Felipe avrebbe dovuto guardare il semaforo e, essendo rosso, fermarsi, come insegnano a scuola guida. Grave perchè il team, seppur in un momento molto concitato, avrebbe dovuto avvisare Massa. A causa di questa squalifica il brasiliano perde la possibilità di portare a casa un sicuro podio. Per quanto riguarda Raikkonen, nei tifosi della rossa comincia a sorgere il dubbio che quello che guida la vettura numero 6 non sia il pilota che tanto bene aveva fatto in McLaren. Il finlandese pare proprio non avere feeling con la Ferrari: dopo il disastro di Montecarlo, conclude la gara con un deludentissimo quinto posto. Il divario di prestazioni tra frecce d'argento e rosse è ormai evidente, così come il distacco in classifica: Hamilton e Alonso sono rispettivamente a quota 48 e 40 punti, mentre Massa e Raikkonen seguono a soli 33 e 27 lunghezze. Nel mondiale costruttori la scuderia di Ron Dennis ha invece ben 28 punti di vantaggio sui rivali di Maranello. E meno male che il Canada era un circuito favorevole alla Ferrari. Domenica prossima, negli States, per la scuderia italiana si può già cominciare a parlare di ultima spiaggia. Un discorso a parte meritano gli incidenti di questo G.P. . Quella di Montreal è una bella pista, ma la mancanza di vie di fuga impone l'ingresso della Safety car ogni qualvolta un pilota vada a sbattere. E sfortunatamente questo rende lo "show" alquanto soporifero. Purtroppo non ci sono soluzioni a riguardo. Chiusura con il botto, nello specifico quello di Kubica (foto): tremendo, violentissimo, spaventoso. Ha davvero fatto temere il peggio. Ed invece solo tanta paura ed una probabile frattura ad un piede. Fortunatamente abbiamo avuto l'ennesima dimostrazione dei progressi fatti in Formula 1 in questo senso. Sia lodata la sicurezza delle vetture. Sempre sia lodata.
sabato 9 giugno 2007
Una schifezza inaccettabile
venerdì 8 giugno 2007
Si può fare di più
mercoledì 6 giugno 2007
La sgridata di Bono
(Risulati ultimo sondaggio: "Qual è il miglior telegionale italiano?" Il 40% dei votanti ha risposto TG3. Seguono TGLa7 (30%), TG1,TG4 e TG5 (10%), TG2 e Studio Aperto (0%) ).
lunedì 4 giugno 2007
LUnedìVIdeo - Sgarbi quotidiani
Il rapporto di amore ed odio che intercorre fra il Trio Medusa e Vittorio Sgarbi è celeberrimo. In questo video ecco un "best of" che raccoglie alcuni, ma non certo tutti, degli incontri ravvicinati delle tre Iene con il critico-politico-polemista. (Se qualcuno trova fastidioso ascoltare un linguaggio molto volgare, non guardi questo filmato, arricchito da Sgarbi di preziosi francesismi).
