mercoledì 11 aprile 2007

L'umiliazione e l'impresa

Addio semifinale di Champions tutta italiana. Il Milan ha fatto "il suo dovere": doveva vincere ad ogni costo in Germania, e così è stato. La Roma invece no: i giallorossi avrebbero potuto accontentarsi di un pareggio, ed invece sono stati travolti da un Manchester esagerato.Oltre 4000 tifosi romanisti si sono recati all'Old Trafford per seguire quella che avrebbero voluto ricordare come la partita dei sogni. Ed invece il match se lo ricorderanno sicuramente, ma come un incubo. Non passano neanche 20 minuti e i padroni di casa infilano per tre volte i giallorossi: Carrick, Smith e Rooney i marcatori. Il colpo di grazia arriva in chiusura di primo tempo, con il 4 a 0 di Cristiano Ronaldo. Nella ripresa la musica non cambia: pochi minuti ed ecco la doppietta di Ronaldo, imitato poi da Carrick, che chiude il set con un 6-0 senza storia. Il gol della bandiera giallorossa lo sigla De Rossi con una splendida girata. Ma il Manchester vuole essere cattivo fino alla fine, ed allora arriva l'ultima coltellata, quella di Evra. Manchester United batte Roma per 7 a 1. Un'umiliazione senza precedenti per il team di Spalletti. A risollevare alla grande l'onore dell'Italia calcistica ci pensa il Milan. I rossoneri si impongono all' Allianz Arena per 2 reti a 0, confermandosi la squadra italiana più "adatta" al palcoscenico europeo. Trascinato da un Seedorf stratosferico, il Milan passa in vantaggio grazie proprio ad un bel gol dell'olandese. Il colpo del ko lo sigla Filippo Inzaghi, e chi se no. La rete di Super Pippo sarebbe da annullare per fuorigioco, ma il guardalinee convalida e i rossoneri raggiungono gli spogliatoi con un preziosissimo doppio vantaggio. Nel secondo tempo il Bayern spinge molto, ma invano. Da segnalare un'entrata da macellaio del futuro juventino Salihamidzic su Nesta, che l'arbitro sanziona, sbagliando, solo con un giallo. Complessivamente il Milan merita la semifinale, dove incontrerà proprio il Manchester annienta-Roma. Uno scontro tra "diavoli". La vincente sfiderà ad Atene una tra Chelsea e Liverpool. Una Champions che parla inglese dunque, ma con un Milan carichissimo e desideroso di rifilare una bella delusione al popolo d'oltre Manica.

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