mercoledì 4 aprile 2007

Primo round agrodolce

La possibilità di avere una semifinale di Champions tutta italiana rimane. Non sarà facile, chiaramente. Sarà dura per la Roma, perchè il Manchester all'Old Trafford darà l'anima per ribaltare il risultato dell'andata. Sarà durissima per il Milan, perchè il 2 a 2 casalingo impone una prestazione impeccabile in terra tedesca. Nella partita di ieri il Milan ha fatto capire che in Europa i rossoneri possono dare del filo da torcere a chiunque. Dida in questo momento, anzi in questa stagione, un po' meno. In vantaggio con un pallonetto di testa targato Pirlo, il Milan viene raggiunto dal Bayern grazie alla combinazione Dida-Van Buyten. Nell'ultima parte di gara, rossoneri di nuovo sopra grazie al rigore gentilmente concesso dall'arbitro e trasformato da Kakà. Ma i cori del popolo di casa vengono strozzati in gola al 94': ancora caos in area e ancora Van Buyten a segno. Da un buon 2 a 1 casalingo ad un pessimo 2 a 2. Una mazzata tremenda per i rossoneri.
Decisamente meglio è andata alla Roma, che all'Olimpico ha vinto proprio per 2 reti a 1. La formazione spallettiana va in vantaggio in chiusura di primo tempo grazie ad una deviazione che sporca una conclusione (tutt'altro che irresistibile), dello scatenato Taddei. Nella ripresa pareggio di Rooney, maturato grazie ad una grande azione di Cristiano Ronaldo. Ma la gioia dei tifosi dei Red Devils dura solo sei minuti: il lestissimo Vucinic, da poco entrato, è prontissimo su una ribattuta corta di Van der Sar e sigla il 2 a 1 finale. Giallorossi meritatamente vittoriosi, aiutati anche da quella che in gergo si definisce una "cazzata" commessa da Scholes: netto fallo dell'inglese già ammonito su Totti e rosso per il "rosso", che lascia in 10 i suoi alla mezz'ora. L'andata è andata. Il ritorno sarà in campo nemico. 90 minuti, salvo supplementari, dividono le truppe italiane da una semifinale tricolore. Alla Roma basta anche un pareggio, nella speranza che Ronaldo incappi un una "serata no". Il Milan deve pensare solo ad una cosa: "vincere, vincere, vincere!", nella speranza che Dida incappi in una bella influenza prima della partita.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cè SOLO L'A.S. ROMA!