giovedì 11 ottobre 2007

Per non dimenticare

La puntata di Annozero della scorsa settimana, quella dedicata al caso-De Magistris, ha fatto discutere a lungo: dalle critiche di Prodi, alla risposta di Santoro, alla decisione del Cda della Rai. Il Consiglio non ha sanzionato la trasmissione, ma ha richiesto che venisse rivisto lo spazio di Marco Travaglio. Santoro si è detto disponibilissimo ad ospitare ogni tipo di replica, chiarendo però che "Marco non si tocca". Il diretto interessato ha commentato sulle pagine del Corriere la critica espressa sulla trasmissione da Prodi, definendo il giudizio del Professore "un diktat di sapore bulgaro". Travaglio fa riferimento al celebre "editto di Sofia", vale a dire la dichiarazione di Berlusconi rilasciata durante una visita ufficiale in Bulgaria nel 2002. Il commento di Prodi non può essere messo sullo stesso piano di quello dell'ex premier, che in un solo colpo fece allontanare dalla Rai Biagi, Santoro e "come si chiama quell'altro?" Luttazzi. Il calcio in culo rifilato a Daniele Luttazzi è legato proprio a Travaglio: a Berlusconi non andò giù una puntata di Satyricon che aveva come ospite il giornalista dell'Unità. Nei video (della durata complessiva di circa 25 minuti), trovate l'intervista incriminata. Vale la pena di rivederla, per ricordare a oltre cinque anni di distanza una delle più clamorose censure della storia recente della televisone italiana.

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