sabato 10 febbraio 2007

NO alla pena di morte


La pena di morte è tutt'oggi una pratica molto diffusa. I paesi che prevedono la pena capitale, ma che non eseguono sentenze da almeno 10 anni, i cosiddetti abolizionisti di fatto, sono 37. Gli stati che ancora oggi fanno ricorso a questa barbara esecuzione sono invece 54:
Afghanistan, Arabia Saudita, Autorità Nazionale Palestinese, Bahamas, Bahrein, Bangladesh, Bielorussia, Botswana, Burundi, Ciad, Cina, Comore, Corea del Nord, Corea del Sud, Cuba, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, Giappone, Giordania, Guinea, Guinea Equatoriale, Guyana, India, Indonesia, Iran, Iraq, Kuwait, Libano, Libia, Malesia, Mongolia, Nigeria, Oman, Pakistan, Qatar, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda, Saint Kitts e Nevis, Sierra Leone, Singapore, Siria, Somalia, Stati Uniti d’America, Sudan, Taiwan, Thailandia, Trinidad e Tobago, Uganda, Uzbekistan, Vietnam, Yemen, Zambia, Zimbabwe.
Nel Regno d'Italia la pena di morte venne abolita nel 1889, per poi essere reintrodotta da Mussolini nel 1926. L'ultima condanna eseguita nel nostro paese risale al 4 marzo 1947. La Costituzione italiana, entrata in vigore il primo gennaio 1948, abolì definitivamente questa pratica. Oggi, in tutto il mondo ci sono diversi movimenti che chiedono l'abolizione della pena di morte in nome dei diritti umani. Tra questi vi è Amnesty International, organizzazione nata nel 1961, che da sempre si batte contro la pena capitale. Importante è anche l'azione di Nessuno Tocchi Caino, lega internazionale che lotta contro la pena di morte dal 1993. Dal sito dell'associazione si legge: "PER LA MORATORIA ONU SUBITO!Cosa chiedono Nessuno tocchi Caino ed il Partito Radicale al Governo italiano: presentare una risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali all'Assemblea Generale dell'ONU in corso o in una sua sessione straordinaria che può essere convocata anche su richiesta del Consiglio di Sicurezza in base agli articoli 8 e 9 delle regole di procedura dell'Assemblea stessa; avviare, in queste ore, la raccolta firme di paesi di tutti i continenti a sostegno della risoluzione".
Per saperne di più riguardo a questa importantissima questione e per sostenere le battaglie contro la pena di morte, ecco i link delle due associazioni:





1 commento:

Unknown ha detto...

Sarà.. Ma in certi casi la pena di morte credo sia giusta..
Comunque sia si perde tempo a parlare di pene di morte all'estero ma in Italia il sistema penitenziario è fasullo e la sicurezza interna è una pagliacciata.. Dai svegliatevi fuori!