lunedì 5 marzo 2007

Finalmente! (ma occhio ai furbi)

Da oggi, tutte le compagnie telefoniche italiane abbandonano i costi di ricarica, come previsto dal decreto Bersani. 3 Italia aveva già cancellato i costi fissi lo scorso venerdì, mentre Vodafone lo ha fatto ieri. Oggi si aggiungono Tim e Wind. I più fortunati sono i clienti di 3 e Tim, che non vanno incontro a nessun cambiamento sospetto. Vodafone invece, ha creato dei nuovi piani tariffari per i nuovi clienti; tre di questi piani prevedono un aumento dello scatto alla risposta. Inoltre, se un abbonato Vodafone decide di cambiare gestore, al momento della restituzione del credito rimanente sul cellulare, il cliente deve sborsare 8 euro alla compagnia britannica. Per quanto riguarda Wind, il gestore italiano ha stabilito di togliere i costi di ricarica solo ai nuovi clienti. I vecchi abbonati, per evitare il "balzello", dovranno effettuare una ricarica di almeno 50 euro, (da sempre esente da costi di ricarica), oppure passare gratuitamente a dei nuovi piani tariffari. Le associazioni dei consumatori sono in allerta e pronte ad intervenire nel caso di furbate fuorilegge. Quel che si può intuire è che "mantenere" De Sica, evidentemente è meno oneroso rispetto a "mantenere" Totti e Gattuso, o Aldo, Giovanni e Giacomo!

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