domenica 4 marzo 2007

Una speranza per l'Africa

E' una malattia tremenda che colpisce 500 milioni di persone nel mondo all'anno, uccidendone un milione nei paesi poveri; l'area più martoriata è l'Africa, dove si concentra il 90% dei casi. E' la malaria, patologia provocata da un parassita trasmesso all'uomo tramite la femmina della zanzara anofele. Per combattere questo terribile killer è stato presentato lo scorso giovedì dalla multinazionale farmaceutica Sanofi-Aventis un nuovo farmaco. L' Asaq, (sigla di Artesunate Amodiaquine), è il nuovo antimalarico a basso costo, molto più facile da assumere rispetto a quelli tradizionali e soprattutto caratterizzato da un prezzo particolarmente accessibile. Una confezione per adulti costa solo un dollaro, mentre quella per bambini 50 centesimi. Inoltre, l'Asaq non è brevettato; in questo modo si cerca di incentivare la concorrenza tra i produttori nella speranza di abbassarne il già accessibile costo. Quest'anno Sanofi-Aventis riuscirà a produrre circa 17 milioni di confezioni del farmaco. A morire di malaria sono mezzo miliardo di persone ogni anno. Ciò significa che questa malattia non è destinata a sparire in men che non si dica, ma è certo che questo farmaco è manna dal cielo per un paese come l'Africa, dove per combatterla viene investito il 40% del budget sanitario, e purtroppo senza risultati confortanti. Nel continente nero la malaria è ancora la pricipale causa di morte dei bambini con meno di cinque anni: la malattia ne uccide uno ogni 30 secondi. Questo vuol dire che mentre avete letto questo breve post, due bambini sono morti di malaria.

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