giovedì 8 marzo 2007

Tra cazzotti,gomitate e nasi rotti, si ferma solo l'Inter

Niente en plein per le italiane in Champions League. Accedono ai quarti una grande Roma e il Milan, si ferma invece l'Inter. L'Invincibile Armata di Mancini paga il 2 a 2 casalingo dell'andata che consente al Valencia di accontentarsi di un pareggio a reti inviolate. Prestazione deludente dei nerazzurri, ma la vergogna si manifesta subito dopo il fischio finale. Burdisso, probabilmente in seguito a degli sfottò, inizia una rissa con Marchena, che dilaga coinvolgendo altri giocatori. Dalla panchina degli spagnoli si alza Navarro, che con molta nonchalance entra in campo e colpisce alle spalle con un cazzotto in pieno volto Burdisso, spaccandogli il naso. A quel punto l'infame pugile deve scappare di corsa, evitando i tackle di Cordoba e Cruz. La rissa arriva fino agli spogliatoi del Valencia dove irrompe Toldo, mentre Cambiasso in borghese non riesce ad accedervi. Episodio scandaloso, la Uefa indagherà e dovrà punire molto severamente i coinvolti, soprattutto Navarro, a cui le doverose scuse del giorno dopo non potranno servire. Naso in frantumi anche nel match di Lione. La vittima è il giallorosso Chivu, colpito con una gomitata non vista dall'arbitro da Fred, che non trovando la porta si è vendicato con il romanista. A fare giustizia sarà probabilmente la prova televisiva. Per quanto riguarda il match si può parlare di partita storica: Roma meritatamente ai quarti per la seconda volta nella sua storia grazie alle reti di un super Totti e di Mancini, autore del suo primo e strepitoso gol in Champions. Avanti anche il Milan; i rossoneri soffrono contro il Celtic, battuto solo grazie ad un guizzo di Kakà dopo neanche tre minuiti del primo tempo supplementare. I rossoneri meritano la qualificazione, anche se agli scozzesi è stato negato in avvio di match un rigore per fallo di mano di capitan Maldini.
Si va avanti, si arriva ai quarti con due italiane in gioco in questa Champions League senza super favorite. Nella speranza di vedere più giocate spettacolari e meno volti insanguinati.

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